L’ultimo fiume selvaggio d’Europa: il fiume Tagliamento
Situato lungo la sponda sinistra del fiume Tagliamento, il Marina Azzurra Resort si inserisce in un contesto naturale unico in Italia.
Il Tagliamento è l’ultimo fiume alpino d’Europa che mantiene le dinamiche naturali e la complessità morfologica che hanno caratterizzato molti dei fiumi alpini, prima degli interventi idraulici realizzati dall’uomo nel 19° e 20° secolo.
Le ragioni per cui il fiume Tagliamento viene considerato un bene naturale di inestimabile valore internazionale risiedono nel fatto che il fiume, non solo costituisce un ecosistema di riferimento per le Alpi, ma è anche un ecosistema fluviale modello per le sue dinamiche naturali, non compromesse dagli interventi dell’uomo.
Un corridoio ecologico di grande interesse
Il fiume Tagliamento nasce presso il passo della Mauria (1.195 m l.m.) e attraversa liberamente quattro aree tipologicamente differenti: la zona montana delle Alpi Carniche e Giulie, la zona prealpina, quella dell’alta e bassa pianura friulana e infine quella costiera sfociando nel Golfo di Venezia tra Lignano Sabbiadoro e Bibione.
Data quindi la sua funzione di raccordo tra l’ambiente mediterraneo e quello alpino, attraverso un gradiente ambientale che da nord a sud comporta cambiamenti climatici per il variare delle precipitazioni e della temperatura, il suo corso si caratterizza per una varietà di ambienti, ancora presenti nei tratti alto e medio del fiume.
Questo fiume rappresenta una sorta di ponte fra le Alpi e l’Adriatico.
La morfologia a canali intrecciati fa in modo che siano presenti svariati microhabitat con diversi rapporti fra acque correnti e ambiente terrestre i quali vengono così ad influenzarsi reciprocamente.
L’unicità del fiume Tagliamento deriva dalla presenza di alcuni elementi fondamentali:
1. Un importantissimo corridoio naturalistico che garantisce continuità ambientale tra la pianura e la montagna:
2. Un’ampissima piana alluvionale dove i principali processi idrogeologici, morfologici ed ecologici caratteristici di un ecosistema fluviale sono ancora inalterati;
3. Un’elevata ricchezza di specie e di habitat;
4. Alcune delle tipologie ambientali più minacciate in Europa: barre ghiaiose, isole vegetate e boschi riparali.
Esse hanno un’importanza fondamentale per la biodiversità dell’area: il fiume distribuisce sedimenti e frammenti vegetali di varie dimensioni a seconda della forza della corrente e costruisce le isole vegetate, creando così le condizioni per sostenere quella grande varietà di specie animali e vegetali che lo distingue da tutti gli altri fiumi alpini. Nel medio corso del Tagliamento si trovano a convivere specie tipicamente alpine con specie caratteristiche delle fasce prealpine e di pianura.
Fonte: Un futuro per il Tagliamento – Riserva della biosfera unesco, WWF - LAND